Solo i più anziani ricorderanno come fosse questo posto e il rudere, prima che venisse costruito il campo sportivo (su un campo di grano denominato "u frainile") e venisse successivamente modificato e rialzato il piano stradale. Allora il manufatto in questione era molto più visibile e addirittura esplorabile, tant'è che Otello "u carrittineru" ci rimetteva il mulo con il carretto. La costruzione del terrapieno di rinforzo (ora rimosso) al muro del campo sportivo e la soprelevazione del piano stradale (anni '60) avevano completamente interrato questo manufatto di epoca romana.
Il crollo del muro e il suo rifacimento in cemento armato, ne hanno permesso la riesumazione in piccolissima parte, quella più alta.
L'Associazione "Comitato Art. 9", nel 2009, ha presentato un'apposita richiesta all'Amministrazione Provinciale di Roma, corredata da un piano di recupero (estensori Valerio Calvari e Massimo Spaventa) che è stata finanziata. Anche se il contributo è modesto (12 000 €), si procederà alla protezione dell'area e ad una prima pulizia e svuotamento dell'interrato.
Sulla natura del manufatto, definito come "cisterna", si possono formulare due ipotesi: la prima lo definisce come un ambiente a doppio vano, per la raccolta delle acque, a servizio di una villa rustica, di epoca romana, esistente sul posto; la seconda, vede nei resti esistenti, una piccolissima parte di una struttura architettonica più complessa e cioè un criptoportico di sostegno alla platea di una grande villa, della quale sono testimoni vari piccoli ruderi presenti in zona e soprattutto un'area a mosaico, soprastante il grande muro poligonale (foto), prossimo all'imbocco di via della Fonte, rinvenuta qualche anno fa in occasione di lavori stradali (il tutto è stato ormai ricoperto dalla costruzione di un muro in cemento).
Del manufatto in questione si trova traccia scritta sul "Monumenti dello Stato Pontificio" di G. MAROCCO (Roma 1835 - Volume VIII - pag. 143) che recita così: "...In un terreno mezzo quarto di miglio distante da Ciciliano appartenente ai signori Cimaglia trovasi una grotta detta dell'Aricchina ...".
Stato attuale della cisterna (foto Mario Ceccarelli)
Muro poligonale all'imbocco di via della Fonte (foto Mario Ceccarelli)